Un impianto eolico domestico trasforma l’energia prodotta dal vento in energia elettrica. Sfruttata fin dall’antichità l’energia eolica è considerata una fonte energetica pulita e potenzialmente inesauribile, in grado di ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
L’energia eolica viene generata dal vento: servendosi di turbine eoliche (pale eoliche), viene utilizzata la forza cinetica del vento per produrre energia meccanica da cui si genera quella elettrica.
La produzione di energia avviene tramite un sistema che ricorda quello dei mulini a vento.
Per massimizzare il rendimento dell’energia prodotta dal vento e avere una buona qualità di un impianto eolico, è opportuno collocare le pale eoliche in zone ampie e particolarmente ventose.
Per questo motivo la soluzione ottimale consiste nell’installare le pale in prossimità di oceani e mari.
Eolico domestico: cos’è e come funziona
L’impianto eolico domestico, conosciuto anche come mini eolico o microelico (il primo può raggiungere i 20kW, il secondo non supera i 1kW e non è adatto a uso domestico), declina su scala molto più ridotta il concetto di movimento delle pale eoliche usate nelle industrie.
Al pari di questo, funziona sfruttando l’energia cinetica, trasformandola in energia elettrica grazie alle turbine eoliche.
A seconda della turbina eolica domestica scelta, si distingue tra:
- Impianto con pale eoliche verticali;
- Impianto con pale eoliche orizzontali.
Nell’eolico verticale, la turbina ha il motore principale collocato in modo trasversale rispetto al vento.
Gli altri componenti, invece, sono posizionati alla base della turbina.
Il funzionamento risulta essere costante a prescindere dalla direzione del vento, la manutenzione è più semplice e il ciclo di vita elevato.
La durata garantita è di circa 20 anni.
Inoltre, le pale eoliche verticali si possono integrare con quelle orizzontali.
Di contro l’efficienza energetica, in caso di cambio rapido di angolazione del vento, può risultare inferiore.
Le pale eoliche orizzontali, invece, producono una grande quantità di energia elettrica a condizione che la direzione e l’intensità del vento siano ottimali.
Entrambi gli impianti funzionano con una velocità minima del vento di 3-5 m/s.
Vantaggi, costi e incentivi
Il costo di un impianto eolico domestico è variabile.
Il prezzo dipende dall’impianto e dall’installazione, che va fatta eseguire a una ditta specializzata.
Risulta utile sapere che la spesa iniziale è facilmente ammortizzabile grazie agli incentivi statali.
Il Decreto Ministero FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) incentiva l’utilizzo di impianti eolici.
In attesa di capire le regole del decreto FER 2, in via di definizione da parte del Governo, si ricorda che la Legge di Bilancio 2020 ha previsto la possibilità di portare in detrazione fino al 65% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 100.000, per l’installazione di un impianto che utilizzi fonti di energia rinnovabili.
Per valutare se e quanto convenga l’installazione di un impianto eolico domestico, bisogna analizzare una serie di fattori.
In prima battuta va effettuato il calcolo del consumo elettrico dell’abitazione, seguito dalla valutazione dell’idoneità del luogo all’installazione.
Bisogna accertarsi, quindi, che ci sia disponibilità di vento e che non vi sia interferenza dell’impianto con altre strutture o vincoli ambientali.
Un impianto micro eolico domestico non deve inoltre superare i 10 metri d’altezza.
Questa è l’altezza massima per il palo di sostegno. Se rispetta questo limite non è richiesta alcuna autorizzazione, al netto di eventuali vincoli paesaggistici.
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